San Pellegrino in Alpe
Pubblicato il 8 April 2014
È un antico insediamento sull’Appennino Tosco Emiliano, ad un altitudine di 1525 m. s.l.m, punto di cerniera tra la provincia di Lucca e quella di Modena. Per la sua posizione fin dal medioevo, ha costituito un passaggio obbligato per pellegrini e mercanti. Il paese conserva tuttora le antiche caratteristiche di paese alpestre dominato dal complesso architettonico del Santuario e dell’antico Ospitale. Le origini della chiesa sono incerte e il primo documento scritto che la riguarda risale all’inizio del XII secolo. Al suo interno è conservata un’urna in marmo di Matteo Civitali che raccoglie le spoglie mortali di San Pellegrino e San Bianco. Presso le antiche sale dell’Ospitale è allestito il Museo etnografico Don Luigi Pellegrini, una delle più importanti raccolte dell’Italia centrale. Il museo si sviluppa in quattordici sale e offre una ricca documentazione della civiltà contadina conservando oggetti di uso rurale e domestico della Garfagnana e dell’Appennino modenese e reggiano, collocati in ricostruzioni d’ambiente: la casa contadina, la tessitura, la filatura, il ricamo, i mestieri e il lavoro agricolo negli ultimi due secoli.